Il 25 agosto 1991, esattamente 20 anni fa, lo studente finlandese Linus Torvalds diede avvio al più grande progetto collettivo nella storia dell'umanità: il kernel Linux. Un brillante esperimento che applicò, con straordinario successo, i principi di libertà del software teorizzati da Richard Stallman e sino ad allora praticati dal progetto GNU e dalla Free Software Foundation. Ciò che rende Linux così rivoluzionario è il fatto che sia stato concepito secondo un modo radicalmente alternativo di organizzazione del lavoro, alieno dalla logica dello sfruttamento e del profitto aziendale.
Di seguit un estratto dello storico post pubblicato sul newsgroup "comp.os.minix.", che segnò la "nascita" del sistema libero più amato del mondo:« Sto programmando un sistema operativo (gratuito e solo per hobby, non vuole essere grande e professionale come GNU) per cloni di AT 386(486). È in preparazione da Aprile, e sta iniziando a funzionare. [...] otterrò qualcosa di funzionante in pochi mesi e mi piacerebbe sapere quali funzionalità vuole la maggior parte della gente. Ogni suggerimento è ben accetto, anche se non posso promettervi che lo implementerò.» - Linus Torvalds
Da allora molta strada è stata fatta: le 250 mila righe di codice del 1995 sono oggi diventate 14 milioni; 413 dei 500 supercomputer più potenti della Terra funzionano grazie a Linux, che si è guadagnato con il tempo il titolo di sistema operativo più stabile, scalabile, sicuro, potente e adattabile del mondo. Milioni di apparecchi che utilizziamo nella nostra vita quotidiana, dalle più svariate architetture hardware, utilizzano questo OS, dimostrando come il frutto della cooperazione volontaria e spontanea di milioni di appassionati possano creare uno strumento di altissima qualità. Interminabili sarebbero le considerazioni da fare, ma per ora ci limitiamo a festeggiare con gioia i primi 20 anni di questo splendido "ragazzo", che non finirà mai di crescere, di migliorare e di imparare.
marco brandolini