martedì 26 luglio 2011

Aggiungere repository Ubuntu in maniera facile e divertente

Il mondo di Linux è in continua espansione e sempre più sviluppatori abbracciano la filosofia del software libero. Negli ultimi anni è quindi aumentata esponenzialmente la disponibilità di pacchetti liberi per svolgere le più disparate attività. Chi viene dal mondo Debian, è abituato a installare software binario tramite l'installazione di pacchetti .deb che le nostre distribuzioni rendono disponibili attraverso i loro repo; tuttavia negli ultimi anni sono fioriti ovunque dei repository personalizzati, che contenevano magari versioni compilate di codice in fase di testing (e quindi potenzialmente instabile), oppure programmi sviluppati in proprio e resi disponibili per la comunità.


Un forte impulso è stato dato dalla distribuzione Ubuntu, e soprattutto dalla felice idea di promuovere il progetto Launchpad e la costruzione di repo "ppa" creati e gestiti dagli utenti. Per questo motivo a molti di noi sarà capitato di dover aggiungere manualmente gli indirizzi dei repo, modificando il file /etc/apt/sources.list oppure attraverso il comando ECHO. La cosa scomoda era però dover scaricare manualmente le chiavi di autenticazione  che garantivano l'integrità dei pacchetti. Questo fastidio è stato risolto dal comando

sudo add-apt-repository ppa:nome/repo

Con esso è possibile eseguire tutte le operazioni  di aggiunta di una nuova sorgente software (binaria e source code); ovviamente prima di installare il pacchetto è necessario aggiornare il relativo database con un semplice

sudo apt-get update

Facile, no? Buona installazione.

marco brandolini